Sentir parlare di mal di denti in gravidanza non è affatto raro.
La gravidanza è un periodo incredibile nella vita di quante hanno deciso di diventare madri.
Si tratta di circa 40 settimane durante le quali non solo si vive l’attesa di un momento meraviglioso ma in cui avvengono una serie di cambiamenti che il corpo femminile affronta per nutrire e accrescere il piccolo.
In questo periodo sono diversi gli organi che entrano in rapporto con l’utero e innumerevoli i cambiamenti strutturali e funzionali che sono veri e propri adattamenti fisiologici alla nuova condizione.
Ecco quali sono i disturbi più frequenti e come affrontare il mal di denti in gravidanza.
Come accennato, non è raro sentir parlare di problematiche del cavo orale, ciò avviene perché la gravidanza induce molte variazioni a livello ormonale, e durante i nove mesi di gestazione la saliva è più acida e i batteri non trovando resistenza attaccano denti e gengive.
Incremento delle carie
L’aumento delle carie in gravidanza è solo in parte ascrivibile alle cosiddette “voglie” che inducono la gestante ad essere più indulgente verso capricci di gola e desideri di cibi zuccherini.
In realtà, come accennato, la causa principale è dovuta al cambiamento del PH della saliva, che diventando più acido porta ad un aumento della placca che si trasforma in tartaro.
Gli acidi della placca erodono gradualmente la parte più esterna del dente, lo smalto, provocando i piccoli fori che rappresentano appunto le carie di primo grado.
Gengivite gravidica
Si tratta di un’infiammazione delle gengive che, se trascurata, può precedere la parodontite o piorrea.
La gengivite si manifesta con irritazione, arrossamento, gonfiore e dolore delle gengive quando si mangiano cibi caldi o freddi e talvolta a sanguinamento.
La causa principale per cui la gengivite si sviluppa in questa delicatissima fase è ancora una volta la placca batterica.
Malattia parodontale
La parodontite è una condizione infiammatoria causata da batteri che invadono i tessuti connettivi che circondano i denti, come le gengive e le ossa.
Anche in questo caso sono i forti aumenti di estrogeni e progesterone ad essere in parte responsabili dell’aumento del rischio di sviluppare parodontite.
Lo sviluppo della parodontite non va sottovalutata perché i batteri che ne derivano potrebbero arrivare alla placenta per poi generare tossine nel liquido amniotico con un’infiammazione che in casi gravi può comportare un parto prematuro.
È dunque chiaro come sia indispensabile prendersi cura della salute orale sia prima che durante e dopo la gestazione.
Visite regolari dal dentista possono ridurre l’incidenza di infiammazioni più o meno gravi e scongiurare il rischio di interventi più invasivi o cure mediche.
È utile sapere, però, che laddove fosse necessario, il trattamento del mal di denti in gravidanza non ha alcuna controindicazione.
Gli specialisti OM DENTAL CLINIC, potranno consigliare alle gestanti i farmaci approvati dalle linee guida per le donne in gravidanza.
La prevenzione, ovviamente, gioca ancora una volta un ruolo fondamentale e le sedute di detartrasi, utili a eliminare placca e tartaro e ridurre il rischio di infiammazioni, andranno affiancate ad una scrupolosa igiene orale domestica.
La pulizia dei denti andrà effettuata tre volte al giorno e sarà utile anche l’uso del filo interdentale e dello scovolino utili a rimuovere i residui di cibo e di placca proteggendo lo smalto dei denti ed esercitando una pulizia profonda anche negli spazi stretti.
Anche la riduzione del consumo di zuccheri, una dieta varia e ricca di vitamine e sali minerali e il superamento di luoghi comuni e dicerie popolari relativi a diete errate e consumo smodato di comfort food aiuteranno la donna a scongiurare e sconfiggere il mal di denti in gravidanza.